Who I am

Alba Gnazi

Le parole sono una chiave e un ponte, un codice privilegiato e misterioso, un canto: leggo da quando ne ho memoria.
Ancorata alla Musica, trattengo chimere sotto le unghie e mi ricompongo nella luccicanza di gioie minute, a metà tra il surreale e la strada.
E di vagare non smetto.


Antonella Taravella - Poesie scelte da ''La pietà del bianco''

don't cry by kahwe, by bashooka.com


si legano le fiabe
nei rari concerti delle foglie
mostrando passi che vanno
in direzione opposta al tramonto
(sanguina stregando
la misura di un palmo di cuore)
*
dentro questo bianco che manca
porto la morte nel silenzio di una parola
l'unghia preme nella neve
nel rimanermi accanto come lo sguardo
oltre la porta del sonno
*
le poesie sedute sui grembi dei bambini
giocano negli angoli facendo la conta
brillano poi nello sporco vizio di moltitudine
e come una favola mi stringo addosso
i cappotti che l'inverno mi dona
*
chiedo la pietà del bianco
che fa miracoli anche quando non si respira
diventando una storia o una seggiolina traballante
fino a quando mi sollevo la gonna sulle gambine
che sono croce e rituale di sangue nella neve

***


La pietà del bianco, by produzionidalbasso.com

''La pietà del bianco è una silloge che ha la durata di una contemplazione.

Afferra ''una grammatica di gesti'' si discioglie ed alla fine ritrova e riconosce il gioco. La semplicità della preparazione ad uscire incontro ad ogni dono compreso in essenza attraverso la incisione leggera ma compiuta delle parole che invitano ad una misura di lettura raccolta e pronta.''

(Dalla prefazione di Alberto Mori)


(My personal homage to the Author of these poems)

(Cassiel's song - Nick Cave and Wim Wenders)

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