Who I am

Alba Gnazi

Le parole sono una chiave e un ponte, un codice privilegiato e misterioso, un canto: leggo da quando ne ho memoria.
Ancorata alla Musica, trattengo chimere sotto le unghie e mi ricompongo nella luccicanza di gioie minute, a metà tra il surreale e la strada.
E di vagare non smetto.


lunedì 24 novembre 2014

XVIII ''Appoggia, amore, il tuo capo assonnato'' - W.H. Auden



Appoggia, amore, il tuo capo assonnato
umano sul mio braccio senza fede;
in cenere riducono le febbri
e il tempo la bellezza individuale
dei bambini pensosi, e la tomba
mostra quanto sia effimero il bambino:
ma fino all'alba dentro le mie braccia
che la viva creatura s'abbandoni,
colpevole, mortale, ma per me 
quella che sola ha intera ogni bellezza.

L'anima e il corpo limiti non hanno:
agli amanti, quando sono distesi
sul suo incantato e docile declivio
nella loro consueta tenerezza,
grave manda Venere la visione
d'una sovrannaturale armonia,
d'amore e di speranza universali;
mentre un'astratta intuizione sveglia,
in mezzo ai ghiacciai e tra le rocce,
dell'eremita l'estasi carnale.

La certezza, la fedeltà trascorrono
al rintoccare della mezzanotte
come le vibrazioni di campane,
e i pazzi levano secondo l'uso
il loro uggioso grido pedantesco:
il costo fino all'ultimo centesimo,
tutte le carte temute predicono,
sarà pagato, ma da questa notte
non un solo bisbiglio o un pensiero,
non un bacio, uno sguardo sia perduto.

Beltà, visione e mezzanotte muoiono:
possano i venti dell'alba che soffiano
soavi intorno al tuo capo sognante
mostrare un tale giorno di dolcezza
che l'occhio e il cuore scosso benedicano,
trovino sufficiente questo mondo
mortale; aridi meriggi ti vedano
nutrito dai poteri involontari,
notti violente ti lascino illeso
proseguire con ogni amore umano.


*
XVIII

Lay your sleeping head, my love,
Human on my faithless arm;
Time and fevers burn away
Individual beauty from
Thoughtful children, and the grave
Proves the child ephemeral:
But in my arms till break of day
Let the living creature lie,
Mortal, guilty, but to me
The entirely beautiful.

Soul and body have no bounds:
To lovers as they lie upon
Her tolerant enchanted lope
In their ordinary swoon,
Grave the vision Venus sends
Of supernatural sympathy,
Universal love and hope;
While an abstract inside wakes
Among the glaciers and the rocks
The hermit’s sensual ecstasy.

Certainty, fidelity
On the stroke of midnight pass
Like vibration of a bell,
And fashionable madmen raise
Their pedantic boring cry:
Every  farthing of the cost,
All the dreaded cards foretell,
Shall be paid, but from this night
Not a whisper, not a thought,

Not a kiss nor look be lost.

***
Tratto da Un altro Tempo, Ed. Adelphi 2013
Traduzione di Nicola Gardini

Img: Canova, Venere e Adone



About W.H.Auden see also:

http://moticonvettivi.blogspot.it/2014/09/wh-auden-three-poems.html

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